Adottare un cane significa occuparsi di lui a 360 gradi, partendo dalla sua salute mentale e fisica.
Per occuparsi del tuo amico Fido dovrai prima di tutto provvedere ai suoi vaccini così da fornirgli la protezione adeguata dalle malattie che potrebbero mettere a rischio la sua salute.
Ma di quali e quanti vaccini ha bisogno il tuo cane?
Sicuramente la cosa più giusta è fare riferimento al tuo medico veterinario di fiducia: sarà lui a verificare il buono stato di salute del tuo amico peloso e a dirti quando vaccinare il cane. Sarà sempre lui a effettuare le prime vaccinazioni e fornirti quindi il calendario di quelle che dovrai eseguire successivamente.
In questo articolo ti diamo alcune informazioni di carattere generale che ogni proprietario dovrebbe conoscere per avere una corretta gestione dei vaccini del proprio 4 zampe.

Cuccioli e primi vaccini
Parto con il dirti che, in accordo con le linee guida internazionali si tende a suddividere i vaccini che deve fare il cane in due categorie: “core” e “non core”.
Alla prima categoria appartengono le vaccinazioni raccomandate, alla seconda appartengono quelle effettuate solo in base ai rischi di una determinata zona geografica o allo stile di vita dell’animale.
Detto questo, devi sapere che l’inizio del piano vaccinale che comprende la protezione “core” del cane è consigliato dalle linee guida internazionali a partire dalle 6 – 8 settimane di vita con una frequenza di richiami variabile in base ai protocolli. Sarà il medico veterinario a indicare quando fare il primo vaccino al cane cucciolo e ogni quanto eseguire i vaccini successivi.
Generalmente, per i cuccioli di cane nati da madri vaccinate il calendario vaccinale prevede:
• Una prima vaccinazione a 6-8 settimane d’età contro Cimurro e Parvovirus (gastroenterite emorragica);
• Dopo 21 giorni (11-12esima settimana di vita), una seconda vaccinazione contro Cimurro, Parvovirus e Adenovirus;
• Dopo altre 3 settimane (13-14esima settimana di vita del cane), un ulteriore richiamo contro Cimurro, Parvovirus e Adenovirus;
• I richiami annuali alle vaccinazioni precedenti.
In cuccioli di età superiore alle 12 settimane ed in cani adulti di cui non si conosce la storia vaccinale, si eseguono due vaccinazioni contro Cimurro, Parvovirus e Adenovirus a distanza di 21 giorni. Successivamente verrà effettuato un richiamo all’anno.
I vaccini obbligatori
Le vaccinazioni hanno varie funzionalità tra cui proteggere il nostro pelosetto da malattie potenzialmente letali oppure limitare gli effetti di alcune patologie.
Come detto sopra, i vaccini dei cani sono suddivisi in “core” e “non core”.
Ecco qui di seguito quali appartengono alla prima categoria e quali alla seconda.
Vaccinazioni “core” per cani
Virus del Cimurro (Canine Distemper Virus, CDV);
• Adenovirus Canino (Canine Adenovirus, CAV; tipi 1 e 2);
• Parvovirus Canino tipo 2 (Canine Parvovirus 2, CPV-2) e le sue varianti.
Vaccinazioni “non core” per cani
Herpesvirus canino;
• Leishmaniosi;
• Leptospirosi;
• Rabbia.
In caso di viaggi all’estero questi e altri vaccini potrebbero venire richiesti dalle autorità europee o locali e dover quindi risultare sul passaporto veterinario del proprio cane.

Cosa aspettarsi dopo la vaccinazione del cane
Non sempre le vaccinazioni danno luogo a reazioni particolari. In alcuni casi, tuttavia, i cani possono manifestare una serie di sintomi come quelli di noi umani: stanchezza, gonfiore, lieve letargia e inappetenza.
Nei casi un po’ più gravi possono manifestarsi rush cutanei, diarrea, vomito, difficoltà respiratorie e collasso. Il veterinario ti illustrerà tutte queste possibili reazioni che dovrebbero comparire entro qualche ora dalla somministrazione.
Quanto costano le vaccinazioni dei cani?
Il costo per il vaccino del cane è variabile a seconda della specifica località. In media ciascuna somministrazione costa, comprensiva di visita generale e limitatamente ai soli vaccini “core”, qualche decina di euro. La spesa potrebbe salire ad esempio in caso di necessità di vaccinazioni “non core” connesse alla presenza endemica, nell’area di residenza, di alcune patologie (tra cui la leishmaniosi).
L’importanza del libretto
Il medico veterinario, a vaccino effettuato, registra e firma sul libretto sanitario del cane tutte le vaccinazioni fatte (annotando data e tipo di vaccino somministrato) e appunta le date dei richiami da effettuare.
Il libretto è molto importante perché è di fatto il registro della storia vaccinale dell’animale e deve sempre viaggiare assieme a lui.