Ce l’abbiamo messa tutta!
Abbiamo educato il nostro cane fin da cucciolo dandogli le giuste attenzioni, il giusto addestramento e le giuste cure e coccole. D’improvviso però il nostro amico a quattro zampe diventa aggressivo verso animali e persone.
Sento spesso dire dai padroni che il loro è diventato un cane aggressivo all’improvviso, senza nessuna ragione apparente.
Non è mai così in realtà.
Spesso l’aggressività è scatenata da eventi che ci sono passati inosservati perché non diamo il giusto nome a quanto vediamo.
L’aggressività nei cani: da dove deriva
Prima di tutto bisogna dire che l’aggressività è una componente normale del repertorio comportamentale di molte specie animali.
Nel cane esistono differenti forme di aggressività che hanno scopi diversi.
È Importante conoscerle e riconoscere ciò che le distingue per non prendere un sonoro abbaglio e fare di conseguenza cose sbagliate.
Le manifestazioni aggressive vanno sempre approfondite e risolte con l’aiuto di un esperto.
Quando si parla di cane aggressivo?
I nostri amici a quattro zampe usano l’aggressività per comunicare un malessere.
Come ad esempio per risolvere problemi legati a competizioni per risorse territoriali o di cibo, o per prevalere su altri simili durante l’accoppiamento, o anche per allontanarsi da una situazione che vedono come una minaccia. Quindi, l’aggressività è un comportamento specifico. Il cane reagisce ad uno stimolo esterno. E’ un rapporto causa-effetto.
Ci sono vari tipi di aggressività, a seconda del destinatario verso cui è rivolta, al linguaggio del corpo dell’animale, e dello stato di salute dell’animale.
Per classificare il tipo di aggressività di un animale, bisogna partire dall’evento scatenante.
Ad esempio, se un cane diventa un cane aggressivo quando difende un suo oggetto (la sua ciotola o il suo giocattolo), o anche il suo territorio (quando arriva un ospite a casa), possiamo capire facilmente il motivo di questo comportamento.

Vari tipi di aggressività
Dividiamo il comportamento del cane aggressivoin due tipi: aggressività offensiva o difensiva. Come capiamo dal nome, la prima scaturisce da un istinto, la seconda avviene quando il cane percepisce un pericolo o una presunta minaccia.
Se abbiamo scartato problemi legati alla salute del nostro cane, bisogna capire cosa c’è dietro il comportamento aggressivo del nostro cane.
Per capire da dove ha origine l’aggressività, cerchiamo di capire di che tipo è.
Ad esempio, il nostro cane morde gli sconosciuti? Ha reazioni eccessive quando lo rimproveriamo?
A seconda dei casi, dovremo comportarci in un modo diverso, e con l’aiuto di un educatore cinofilo possiamo modificare le regole di convivenza del nostro cucciolo per risolvere questi problemi comportamentali.
Ricordiamoci sempre che l’aggressività è una formula comunicativa presente in tutti i cani, per cui non pensiamo che solo il nostro cucciolo ha questo comportamento.
Capiamo quindi se l’aggressività del nostro cane ha origine da una forma di paura, dalla contesa di un territorio, o da che altro: avremmo di certo più chiara la situazione.
In caso di paura, non dobbiamo sgridare il nostro cane.
La paura va combattuta attraverso la fiducia, facendo sentire il cane al sicuro e non minacciato.
Un atteggiamento intollerante da parte nostra scatenerebbe ancora più aggressività.
Se ha paura delle persone, dobbiamo abituare il nostro cane agli umani creando occasioni di interazione con varie persone facendo un lavoro specifico, non buttandolo in mezzo alla gente in modo forzato.
Un passo alla volta, una persona alla volta. Senza voler creare una terapia d’urto pretendendo che si abitui alle masse nel giro di pochi giorni.
Quando il cane reagisce in modo aggressivo, senza apparente motivazione, spesso siamo noi padroni ad avergli dato modo di farlo. Non l’abbiamo seguito educandolo adeguatamente nelle prime fasi di crescita.
Il nostro atteggiamento infatti, ha un’enorme influenza sul comportamento del nostro cane, e dobbiamo lavorare insieme a lui per modificare questi atteggiamenti.

Come intervenire con un cane aggressivo
Ricordiamo che l’aggressività è un comportamento che potrebbe scaturire in ogni cane, a prescindere dalla sua razza (o dal sesso).
Ebbene si, non conta che il tuo cane sia un Rottweiler, un Dobermann o un Pitbull (come molti pensano) per manifestare aggressività.
Ovviamente è normale preoccuparsi se hai a cuore la salute mentale e fisica del tuo cane. Ma c’è una soluzione anche per questo comportamento, e perciò bisogna rivolgersi ad un esperto che ci aiuti.
Il nostro veterinario di fiducia è il primo passo verso la soluzione per verificare che non vi siano cause fisiche all’aggressività.
Escludendo cause fisiche ci vuole un educatore professionista esperto che analizzi il suo comportamento e la gestione che si adotta a casa per aiutarti a capire le cause del suo comportamento aggressivo e ti guido passo passo nella soluzione.
Tra le cause ricorda che livelli prolungati di stress e/o frustrazione fanno facilmente scaturire aggressività.
Secondo alcuni studi, una comune causa delle condotte aggressive nel cane è legato al dolore fisico (parliamo del 20% dei casi).
Pensaci: anche in noi umani un dolore fisico influisce sul nostro umore o sul nostro atteggiamento. Purtroppo però, a differenza degli umani, i cani non riescono a razionalizzare quello che accade.
In conclusione
Se hai notato che il tuo cane sta diventato aggressivo o ha cambiato atteggiamento e carattere, devi intervenire immediatamente.
Ricordiamoci che siamo sempre noi a creare tutte le dinamiche legate ai nostri amici a quattro zampe. Anche quelle più negative o pericolose, nascono se non gestiamo le regole nel modo giusto.
Parti prima di tutto dalla comunicazione.
Non comportarti in modo aggressivo, ad esempio tenendo il guinzaglio sempre teso quando vai a spasso. Non rivolgerti al cane in modo agitato o nervoso.
Questi atteggiamenti quotidiani sono essenziali per un corretto approccio. Poi ti devi far aiutare da un educatore esperto per ritornare ad una situazione sicura e gestibile soprattutto se presa sul nascere senza attendere troppo tempo prezioso.