Perché il mio cane è sempre agitato?

cane sempre agitato

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Se stai leggendo questo articolo è perché sai che vivere con un cane sempre agitato non è semplice. Per questo abbiamo deciso di scrivere un articolo sul perché il cane è agitato e come calmare la sua iperattività. 

L’iperattività del cane: cause

L’iperattività del cane è un problema che non va sottovalutato perché implica l’insorgere di altre problematiche. Un cane iperattivo può essere imprevedibile!

Capire come calmare un cane è importante per due motivi:

  • Evitare l’insorgere di problemi comportamentali o fisici
  • Mantenere un rapporto cane – padrone sano e lineare.

Le cause dell’iperattività fisiologica nei cani

Come prima cosa dobbiamo chiederci: “perché il mio cane è sempre agitato?”

Il cane è agitato per due motivi: eccesso di energia accumulata e rafforzamento dei comportamenti scorretti tramite dimostrazioni d’affetto mal indirizzate. 

Nella maggior parte dei casi il cane è agitato perché la gestione che ne viene fatta non è allineata al suo profilo caratteriale. Un cane molto sensibile di carattere non riesce a gestire situazioni ad alta stimolazione e/o distacchi di parecchie ore al giorno e da questi incamera una forte dose di adrenalina che si traduce facilmente in agitazione!

Una delle soluzioni più gettonate è pensare di doverlo far “sfogare” facendogli fare molte attività come passeggiate o lunghe sessioni di gioco. Ebbene questa soluzione non solo non funziona, ma anzi alza ulteriormente l’agitazione al cane.

Se infatti la causa iniziale era l’eccesso di adrenalina legato al distacco o alla sovrastimolazione la passeggiata destabilizzerà ancora di più il cane soprattutto se fatta in un ambiente molto stimolante coma la città. Traffico, persone, cani che abbaiano non sono propriamente stimoli rilassanti per un cane. 

E’ bene quindi incanalare l’energia del proprio cane in attività bilanciate e adatte al suo profilo caratteriale e al suo livello di apprendimento che lo soddisfano e lo divertano e mantengano la sua adrenalina a livelli normali.

Un altro punto importante a cui prestare attenzione è la nostra risposta alla sua agitazione.

Se interpretiamo l’eccitazione del nostro cane come felicità e lo coccoliamo, gli stiamo dando un messaggio sbagliato. 

Le nostre attenzioni (verbali e fisiche) saranno per il cane un segno di approvazione del suo stato d’animo.

Questo lo porterà a ripetere l’azione in futuro e mantenere uno stato di agitazione in nostra presenza.

Quali sono le conseguenze di un cane sempre agitato?

Più l’energia del cane è alta, più tenderà ad agitarsi. Di conseguenza sarà sempre più difficile calmarlo.

L’obiettivo è quello di insegnare al cane che lo stato d’animo che si preferisce è la calma.

Naturalmente i cani sanno che la calma è un segnale di sicurezza.

Quindi è naturale per loro preferire e seguire sempre un atteggiamento calmo e deciso.

Ovviamente ci sono dei momenti come il gioco e la caccia in cui l’agitazione va benissimo che ci sia, ma è opportuno sempre stabilire un limite per mantenere questa carica di energie entro i giusti confini.

Possiamo quindi lasciare che in alcuni momenti il cane si “ecciti”, ma solo se siamo in grado di ristabilire l’equilibrio in poco tempo.

Quando un cane sempre agitato è “normale”, quando non lo è

C’è da dire che i cani sono più o meno “agitati” anche in base alla loro età.

Un cucciolo sarà sicuramente più attivo e più agitato essendo in piena scoperta del mondo che lo circonda. 

Un cane adulto, se ben gestito, avrà già imparato ad incanalare la sua energia e quindi risulterà agitato solo in determinati momenti della giornata o in determinate situazioni. 

Un cane anziano invece risulta più mite e reagisce con pigrizia agli stimoli. Con il tempo i cani più anziani possono diventare addirittura irritabili se troppo stimolati.

Comunemente si pensa che un cane maschio sia più agitato rispetto ad una femmina per fattori legati alla riproduzione e che la razza e la taglia determinano l’iperattività del cane.

Non è però del tutto così. La tipologia del cane e alcune caratteristiche fisiche possono dare una certa propensione a maggiore o minore livello di attività.

Un pastore austriano, un labrador e/o un jack russell saranno sicuramente mediamente più attivi di un bulldog o di un carlino ma questi parametri non vanno presi come garanzia assoluta.

Ogni cane (a qualunque razza o tipologia appartenga e di entrambi i sessi) nasce con un proprio profilo caratteriale che lo predispone ad un proprio modo di affrontare il mondo che lo circonda e di conseguenza a un livello di emotività diversa.

Esistono oltre 150.000 profili caratteriali diversi nei cani. Da questo si deduce facilmente che fidarsi unicamente della razza o tipologia per sapere se il cane sarà agitato e meno è un errore.

Quando decidiamo di adottare un cucciolo quindi, è bene avere una panoramica completa di tutte le sue caratteristiche come individuo.

Quindi indole, sociabilità, carattere in generale per non trovarsi in difficoltà durante il periodo di crescita.

Come calmare un cane agitato? 

Ecco alcune considerazioni importanti da tenere a mente per calmare un cane agitato.

  1. Un cane che vive in una famiglia agitata tenderà ad essere un cane agitato. Mantenete l’ambiente familiare calmo.
  2. Cambiate il vostro modo di interagire con il mondo circostante, il vostro cane apporterà rapidi miglioramenti delle sue emozioni.
  3. Non stimolate continuamente il vostro cane, lasciatelo tranquillo in vari momenti della giornata.
  4. Lasciate riposare il vostro cane in un ambiente tranquillo e senza troppi rumori.
  5. Cercate di tenere l’ambiente dove vive il cane pulito.
  6. Cercate di scaricare la sua energia in giochi e attività bilanciate per il suo profilo caratteriale.
  7. Attivatevi con lui quando reputate giusto farlo, ignoratelo totalmente quando volete che riduca atteggiamenti sbagliati.
  8. Evitate di avere un atteggiamento “rapido e scattoso” nei movimenti ed usate un tono di voce pacato e gioviale quando comunicate con lui.

Le 3 regole del ”non”

Ci sono anche atteggiamenti passivi che “educano” il cane a non agitarsi.

Quando è agitato:

  • Non parlate il cane
  • Non toccate il cane
  • Non guardate il cane

Questo perché a volte non c’è bisogno di fare, ma è meglio non fare. 

Se manifesta agitazione è consigliato avere un atteggiamento di indifferenza. I cani infatti interpretano la calma come sicurezza e questo mitiga la loro emotività. 

Agitarsi e urlare invece caricano tensione e producono ancora più agitazione.

La chiave per il successo è sicuramente un allenamento costante e costruttivo nel tempo. 

Più starete a contatto con il vostro cane, più imparerete a conoscerlo e a identificare i vari comportamenti.

Imparerete a capire cosa è giusto e cosa è sbagliato fare in reazione a determinati comportamenti del vostro amico a 4 zampe.

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