Accarezzare il nostro cane è una delle cose che più ci fa bene, la famosa Pet Therapy. Ma ti sei mai chiesto come è fatto il pelo del cane?
Ecco che in questo articolo ti spiego tutto ciò che c’è da sapere sul manto del cane e come prendersene cura.
La struttura del pelo del cane
Nel corso dei secoli il pelo del cane si è adattato alle varie esigenze e ai diversi contesti ambientali.
In linea generale, possiamo dire che il pelo del nostro amico a quattro zampe, strutturalmente, è molto simile ai capelli di noi umani:
- Il bulbo, nella parte sottopelle;
- La ghiandola sebacea, che serve da lubrificante;
- Il follicolo;
- Il pelo, nella parte esterna, ovvero il pelo di guardia.
A differenza degli umani, però, molti cani sono dotati anche di sottopelo.
Il sottopelo del cane è formato da uno strato di peli molto soffici e folti che possono cadere in determinati periodi, come durante la muta stagionale.
Il sottopelo è uno strato più basso e sottile di peluria. La sua funzione è isolare il cane dal freddo. Il sottopelo può essere molto fitto, come accade ad esempio nelle razze come il Samoiedo e il Pastore Tedesco, mentre in altri casi come nel Dalmata il sottopelo è ridotto al minimo oppure è assente.
I cani senza sottopelo sono più sensibili alle temperature rigide dell’inverno (ti lascio qui il link all’articolo di approfondimento).
È chiaro che a seconda del tipo di mantello del cane le cure da dedicare al pelo del cane sono molto diverse. Ecco però alcuni consigli su come prendersi cura del manto del nostro amico a quattro zampe.

Pelo corto del cane
Ovviamente prendersi cura del manto del cane a pelo corto è più semplice rispetto al manto dei cani a pelo lungo.
Il mantello va spazzolato con regolarità per togliere il pelo morto ed eventuali impurità che possono depositarsi. Anche nei cani a pelo corto c’è la possibilità che si formino nodi.
Il metodo più facile per spazzolare il nostro amico fido è l’utilizzo di manopole e guanti appositi per cani a pelo corto.
Per il bagno non esistono regole standard per tutte le razze di cani. La cosa migliore è chiedere al proprio veterinario o ad un toelettatore esperto. Regolarità e prodotti adatti variano a seconda dello stato di salute del mantello, della cute e dalla presenza di patologie come dermatiti e parassitosi.
Se noti che il pelo del cane assume un aspetto opaco o poco lucido, fai un controllo dal tuo
veterinario. Il tuo cane, in questo caso, potrebbe avere carenze vitaminiche o di minerali che richiedono integrazione anche semplicemente con un cambio delle abitudini alimentari.
Pelo lungo del cane
Il cane a pelo lungo avrà sicuramente bisogno di più cure.
A seconda del tipo di pelo del cane e della razza, variano le modalità con cui trattare il mantello. In generale, un cane a pelo lungo avrà bisogno di essere spazzolato con frequenza giornaliera per evitare la formazione di nodi fastidiosi. Il cane andrà spazzolato in ogni sua parte, non solamente sul dorso. Prenditi cura del manto del cane in tutte le sue parti: anche orecchie, cavo ascellare, inguine e sotto la coda.
In caso di formazione di nodi, esistono apposite spazzole cardatrici da utilizzare per cercare di rimuovere il pelo.
Pelo riccio del cane
Curare il pelo del cane riccio non è poi così complicato. Di solito non c’è sottopelo, non si formano nodi e ne perdono veramente pochissimo.
La cosa più importante è utilizzare strumenti adatti per il tipo di riccio. Ci sono alcune razze, infatti, in cui il pelo riccio non deve essere spazzolato e neanche tosato. Alcuni cani possono essere solo strippati. Lo stripping è un particolare procedimento che il toelettatore esegue sul manto del cane togliendo manualmente il pelo morto. Una tecnica molto particolare che è consigliabile far fare a dei professionisti.
Se sei nel dubbio e non sai come deve essere spazzolato il pelo del tuo cane, chiedi indicazioni al tuo veterinario.

Come e quando lavare il proprio cane
Contrariamente a quanto si pensa è possibile fare bagni frequenti al cane, ma tutto dipende dai prodotti usati e soprattutto dalle modalità con cui si esegue il bagno.
Scegli sempre prodotti a base naturale, privi di additivi chimici e adatti al Ph delicato della cute del cane.
Mai usare quelli per uso umano. Il nostro Ph è molto diverso rispetto a quello del nostro amico Fido!
Nei cani che soffrono di particolari forme dermatologiche, possono essere necessari bagni medicati o shampoo specifici a seconda del tipo di patologia.
Se si vuole fare un lavaggio frequente bisogna poi adottare modalità soft che non creino stress al nostro cane. Attenzione infatti che molti cani vivono molto male il lavaggio e soprattutto l’asciugatura.
Per questo è necessario fare un lavoro specifico di insegnamento che da anni proponiamo a tutti i nostri allievi umani e canini.
Un protocollo molto specifico dove, in pochi minuti al giorno, si insegna al cane ad apprezzare lavaggio e asciugatura per fare in modo che risultino sempre esperienze positive e non fonti di stress.
Se vuoi approfondire questo argomento scrivici qui.

Dieta sana per un pelo sano
Per un pelo lucido e sano è sicuramente necessaria un’alimentazione corretta ed equilibrata, che garantisca il giusto apporto di proteine digeribili, vitamine, carboidrati, grassi e minerali.
Gli acidi grassi omega 3 e omega 6 sono essenziali per la salute del cane e, nel caso di malattie come la dermatite allergica da pulci, artrite reumatoide e malattie croniche, il fabbisogno di questi elementi è maggiore.
Un altro elemento importante per il pelo del cane è lo zinco (soprattutto in caso di forfora e seborrea). Lo zinco aumenta l’idratazione della pelle e la replicazione cellulare.
Esistono alcuni integratori che possono aggiungersi all’alimentazione del cane per migliorare l’aspetto e la salute del suo pelo. Olio di girasole, olio di semi di lino, olio di pesce e olio di soia sono ricchi di elementi che rendono il pelo lucido e morbido.