Come addestrare un cane antidroga

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L’addestramento del cane è comunemente finalizzato ad educarlo ad un determinato comportamento che lo integri nella vita del suo padrone.

Ci sono però diversi tipi di addestramento ad attitudini lavorative per un cane.

In questo articolo parleremo nello specifico di come addestrare un cane antidroga.

I principi dell’addestramento per cani antidroga

Per noi una regola base da mantenere in qualsiasi tipo di addestramento è evitare qualsiasi atteggiamento aggressivo o di imposizione sul cane che si sta addestrando.

E’ giusto guidare il cane nelle sue scelte, ma sempre rispettano la sua natura.

Molti si chiedono: come addestrare un cane? Si possono avere vari approcci, ma la tecnica di addestramento più giusta utilizzata per educare i cani antidroga è quella del gioco, in particolar modo sfruttando l’olfatto e il cosiddetto istinto predatorio del cane. 

E’ stato appurato da numerose ricerche che l’olfatto dei cani è sicuramente il modo migliore per individuare in modo preciso e veloce oggetti o manufatti contenenti droga o sostanze stupefacenti di vario tipo.

Oltre ad avere un ottimo olfatto, i cani hanno anche una mente brillante che gli permette di imparare quello che gli viene proposto se per loro è un gioco.

Il cane devo considerare l’addestramento un’attività divertente e appagante. Non deve mai percepirla come una forzatura.

Non tutti i cani sono adatti a questo tipo di addestramento. Le razze che storicamente  sono state utilizzate maggiormente come antidroga sono il Labrador e Pastore Tedesco.

C’è da dire però che qualsiasi cane può essere un eccellente rilevatore di sostanze dopo un lungo e attento addestramento.

Alcuni hanno un olfatto più potente rispetto a altri ma non è solo questo a fare la differenza.

E’ infatti importante che il cane abbia il giusto temperamento per essere predisposto per questo tipo di lavoro.

I cani poliziotti che rilevano droghe iniziano con un addestramento completo che può durare per mesi, quindi superano test complementari che garantiscono il loro benessere emotivo, la capacità fisica e svolgono correttamente i test di rilevamento.

Qual è l’età ideale per iniziare ad addestrare un cane antidroga?

Generalmente l’età ideale è fra i 3 e i 12 mesi di età, anche se questo percorso di apprendimento può essere iniziato a tutte le età.

L’addestratore che si occupa dello svezzamento della cucciolata, farà in modo che il cucciolo selezionato impari a riconoscerlo come suo capo branco.

A soli 2 mesi di età, il cucciolo verrà valutato con alcuni appositi test e, se ritenuto idoneo, dovrà affrontare nuove sfide.

Si inizia stimolando il cane alla ricerca di un manicotto. Gli verrà insegnato a riportare l’oggetto, a trovarlo quando è nascosto, a rovistare e annusare fino a trovarlo.

Man mano che l’addestramento avanza, il manicotto sarà nascosto in scenari sempre diversi come automobili, treni, aerei o altro. 

L’addestratore simulerà ciò che poi il cane sarà tenuto a fare nella realtà ad addestramento terminato.

Quando il cane raggiunge il primo anno di età, una commissione apposita lo sottopone a una selezione psico-attitudinale. Se viene superata, inizia l’educazione vera e propria. 

A questo punto il manicotto verrà associato all’odore della droga. Anche qui nascosta in ogni dove, anche in borse, valige. Il cane quindi dovrà identificare il manicotto attraverso l’odore della droga. 

Si simula quindi una vera “giornata tipo” di un cane poliziotto che accompagna le forze dell’ordine in questa determinata “missione”.

Quando il cane ritrova il manicotto va sempre ricompensato: è importantissimo innescare questo meccanismo di ricompensa. Il cane in questo caso svolge un ruolo fondamentale, che nessun umano potrebbe fare, quindi è bene che il nostro amico a quattro zampe capisca quanto è importante il lavoro che sta svolgendo.

Per raggiungere ottimi risultati è fondamentale che tra padrone e cane ci sia un’intesa forte. Sarebbe impensabile poter lavorare con un cane che non riconosce il padrone come guida o che non lo segua nelle sue richieste. 

Quali droghe rileva un cane antidroga?

In generale, i cani poliziotto da narcotici sono in grado di individuare qualsiasi tipo di droga comune, come eroina, marijuana, cocaina, LSD o metanfetamina. 

Il loro olfatto super sviluppato riesce ad individuare la presenza di resti di droga fino a 48 ore dopo il consumo. Resti che possono trovarsi in oggetti o in tessuti e anche a distanze considerevoli.

Il cane antidroga è dipendente?

Sfatiamo questo mito.

I cani addestrati a rilevare droga non la ingeriscono né la respirano, quindi non possono in alcun modo diventarne dipendenti.

Le motivazioni che li spingono a ricercare le sostanze stupefacenti sono ben altre. La ricompensa, la guida delle ricerche, sono stimoli che appagano molto di più il cane e lo spronano a portare a termine la missione.

Non è facile addestrare un cane antidroga, né è un ruolo facile da ricoprire.

Per poter educare un cane antidroga ci vuole molta pazienza e tanto impegno. 

I risultati comunque possono veramente dare delle grandi soddisfazioni e limitare il traffico di stupefacenti.

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