Come addestrare un cane: tutto quello che devi sapere

Quanto è importante educare un cane? Quali sono i benefici?
Un cane addestrato è sicuramente un cane sereno e privo di stress. Un cane che non presenta
problemi comportamentali e che può vivere la quotidianità in totale benessere.
Impara a educare il tuo cane. Ti insegno il giusto approccio
Ma come si educa un cane? Qual è l’approccio giusto che devi avere per addestrare un cane?
Se queste sono le domande a cui cerchi risposta con esempi pratici ed esaustivi allora questo articolo fa proprio al caso tuo!
Iniziamo con 3 indicazioni davvero fondamentali su come addestrare correttamente un cane. Presta attenzione perché che tu abbia un cane adulto o un cucciolo queste informazioni valgono sempre(se vuoi saperne di più su come addestrare un cucciolo di cane.
Ti permettono inoltre di avere un corretto approccio anche con gli altri cani.
Ed è molto importante memorizzarle per capire come il cane impara.
I comandi NON sono la base per addestrare un cane.

Bisogna creare in primis un’associazione specifica
Ti sarà capitato di “impartire comandi” e dare indicazioni verbali al tuo cane. Magari urlando forte per farti “sentire”. Eppure lui non ti ascolta: anzi spesso fa il contrario di quello che gli dici. Spesso la prima cosa a cui si pensa è insegnare al cane a sedersi con dei comandi verbali. Oppure a come non ottenere comportamenti indesiderati dal proprio cane alzando la voce. La verità è che questo non è il modo giusto per addestrare un cane. Non stai comunicando correttamente con il tuo cane. Perché per i nostri amici a quattro zampe questa comunicazione è assolutamente incomprensibile. Cosa significa? Che quando dai un comando (posizione seduta , ferma, resta) il cane non può capirne il significato. A meno che non hai creato precedentemente un’associazione specifica. Quindi il comando, in quanto tale, non è una forma di insegnamento efficace! Hai capito ora perché anche quando continui a urlare il tuo cane continua a tirare al guinzaglio?
Usa il linguaggio dei gesti per addestrare il cane.

I gesti sono importantissimi per comunicare con il tuo compagno a quattro zampe
Conosci il linguaggio non verbale? Utilizzare i gesti con il tuo cane è importantissimo. Può essere la soluzione a tutti i tuoi problemi. Solitamente li usiamo pochissimo con i nostri amici a quattro zampe, ma solo perché non conosciamo il vero potenziale. Per poter addestrare il tuo cane in maniera efficace devi utilizzare i gesti. La comunicazione non verbale è quella che il cane comprende realmente. Ogni volta che comunichi con il tuo cane prova a farci caso.
Insegna al tuo cane una cosa per volta.

Che età ha il tuo cane?
Per un cane non è immediatamente possibile lavorare ai livelli massimi di difficoltà. Cosa vuol dire?
Puoi iniziare insegnando al cane un compito semplice da svolgere. Poi puoi costruire un apprendimento che sale di difficoltà nel tempo. Se vuoi addestrare il tuo cane non puoi pretendere che impari tante cose subito. Ma dovrai fargli capire una cosa per volta: potrà comprendere correttamente cosa fare. Potrà capire cosa gli chiedi e sarà motivato a impegnarsi sempre di più. Si, anche i cani devono essere motivati! Se stressi il tuo cane con tante richieste insieme che non capisce, non riuscirai ad addestrarlo come desideri.
Ricorda sempre che i cani sono animali recettivi, proprio perchè sono animali abituati a vivere in branco. Nella loro indole è naturale collaborare con gli altri.
Ma esistono tantissime tipologie di corsi di addestramento:
Con queste semplici regole potrai addestrare il tuo cane a diverse attività, ecco alcuni articoli in merito:
In questi articoli troverai numerosi trucchi e spunti di riflessione su come addestrare il cane. Inizia da
subito ad applicare queste indicazioni.
Impara a dare indicazioni nel modo corretto
Genera un ascendente positivo con la tu affidabilità. Non essere violento o severo, non serve.
Sei bravo/a a guidare gli altri? Allora anche educare il tuo cane sarà più semplice. Il cane infatti impara da chi dimostra di “saper guidare gli altri”.
Mi spiego meglio:
Per addestrare un cane non serve la forza fisica. Serve invece la capacità di dargli le indicazioni nel modo corretto.
Essere violento, severo o alzare la voce non farà di te una guida sicura. Non servirà a farti ascoltare dal tuo amico a quattro zampe. Dovrai possedere e allenare invece quella che per il cane è la FORZA CARATTERIALE. Non si tratta di imporsi. Quanto piuttosto generare un ascendente sugli altri individui con la propria affidabilità. I cani prendono come punto di riferimento le scelte e i comportamenti di chi dimostra di essere chiaro e pacato nelle proprie spiegazioni. Chi riesce con i propri comportamenti a farsi seguire dagli altri occupa una posizione di leadership
all’interno del branco.
Gli individui che non posseggono questa attitudine tendono invece a trarre vantaggio dal seguire chi la
possiede, ovvero il leader, con dei comportamenti che in cinofilia si definiscono gregari. I comportamenti che un cane mette in campo all’interno del branco non sono tutti automatici. Nel rispetto delle regole sociali ogni individuo apprende come modificare il suo comportamento per raggiungere dei risultati sempre più efficaci. Un cane quindi ha una elevatissima propensione ad apprendere nuovi comportamenti . Soprattutto da chi ritiene più autorevole. Ricorda inoltre che la razza non influenza la capacità di apprendere del cane (leggi questo articolo su come addestrare un cane meticcio LINK)
Tre regole su come addestrare un cane
Ecco alcune delle tantissime affermazioni che sento quotidianamente pronunciare dai nostri clienti.
- “il mio cane non ascolta mai, fa sempre l’opposto di ciò che gli dico”
- “quando lo grido si calma, altrimenti è sempre una molla e non riesco mai a gestirlo”
- “non riesco a portarlo in passeggiata perchè non impara a non tirare”
Ogni giorno durante i nostri percorsi personalizzati di educazione affrontiamo tantissime problematiche.
Sai a cosa sono dovute? Spesso ad atteggiamenti sbagliati da parte dei proprietari. Dovuti per lo più ad una incomprensione dei comportamenti del cane.
Riassumiamo quindi le tre regole fondamentali per poter educare un cane:
Come addestrare un cane utilizzando i premi
Impara a capire quando utilizzare il “premio” per il tuo compagno a quattro zampe
Se vuoi educare correttamente un cane devi prestare molta attenzione a “come” e “quando” dare il
premio.
- Non usare il premio PRIMA che il cane compia un’azione. Questo si definisce ADESCARE. In questo modo infatti è come se stessi premiando il “non fare”. Dopo un po’ di volte il cane sceglierebbe di fare l’azione solo se gli dai la garanzia di avere già il premio in mano.
- Il premio non è di per se’ un’istruzione chiara per il cane. Quando estrai dalla tasca il cibo o proponi qualsiasi altro premio non gli stai spiegando nulla. Stai solo confermando quanto fatto negli ultimi 2 secondi.
Quanto sono importanti i gesti per il tuo cane?
Per dare una spiegazione al cane devi invece usare correttamente il linguaggio dei gesti. La comunicazione del cane è per buona parte costituita da segnali del corpo. Questo significa che i cani sono degli abilissimi osservatori. Sono abituati a studiare le posture del corpo degli altri e dare loro un significato. Si, il tuo cane ti osserva e da ciò che fai (non da ciò che dici!) comprende le tue intenzioni. Ecco 2 azioni che magari fai spesso con i cani. Ci vengono naturali. Ma che nel loro linguaggio hanno un significato diverso.SORRIDERE:
Per l’uomo è un segnale positivo. Per il cane equivale a esporre i denti ovvero RINGHIARE.
Quando sorridi ad un cane nel suo linguaggio gli stai ringhiando. Ovviamente se non ti conosce non gli piacerà affatto. Spesso i cuccioli e i cane ansiosi fanno la pipì quando li approcci proprio per questo motivo. Sono fortemente preoccupati dalla tua comunicazione. Gli sorridi, scopri i denti, e il cane pensa che lo stai per aggredire, si spaventa e fa la cosiddetta pipì emotiva.
RIMANERE FERMI
Per i cani rimanere fermi è un segnale statico che provoca attesa. Al contrario muoversi genera movimento. Molto spesso se non sei consapevole del valore di questi segnali lo confondi. Gli chiedi di muoversi ma rimani fermo! Un esempio? Il richiamo! Lo chiami verbalmente, il tuo cane ti guarda e ti vede fermo. Cosa gli stai comunicando? “Non muoverti.”
Se invece vuoi che il cane venga da te, devi muoverti. Più precisamente devi allontanarti.
COME ADDESTRARE UN CANE CON LA COMUNICAZIONE DEI GESTI

CERTO! CI SONO TANTI CORSI MIRATI PROPRIO A SENSIBILIZZARE I BAMBINI VERSO I NOSTRI AMICI A QUATTRO ZAMPE.
Vuoi fare in modo che il tuo cane comprenda subito le tue richieste? Per raggiungere questo scopo, ormai lo avrai capito. è importante usare una forma di linguaggio facile e soprattutto chiara per il tuo amico a quattro zampe. La forma di comunicazione più efficace è quella dei gesti. Puoi certamente affiancare anche delle parole ma ricorda sempre un elemento fondamentale: la COERENZA. Le parole che utilizzerai in supporto ai gesti del tuo corpo devono essere tra loro coerenti. Altrimenti metterai in confusione il tuo cane e il risultato sarà proprio il contrario di quello che vuoi. Non ti ascolterà!
Il cane deve apprendere il linguaggio verbale

Inizialmente, il dare comandi al cane non è utile a spiegargli cosa fare
Se stai usando molte parole la tua impressione sarà che il cane non ti stia ascoltando o che faccia l’esatto contrario di ciò che chiedi. Se invece usi i gesti corretti può seguirti in modo molto più semplice e intuitivo. Inizia a prestare attenzione a quanto spiegato. Ben presto ti accorgerai che il tuo cane non è un irrefrenabile ribelle. Semplicemente parlate due lingue diverse. Tu quella verbale che lui ancora non ha appreso. E lui quella dei gesti, da te probabilmente non del tutto conosciuta. Ricordati che per ogni comportamento che vuoi ottenere dal cane esiste un gesto appropriato. Con il linguaggio dei gesti si può addestrare il cane a numerose attività. Il cane infatti da sempre supporta l’uomo in tantissime attività. A volte anche molto pericolose, ma soprattutto utili in ambito sociale.
Ecco alcuni dei lavori svolti dai nostri amici a quattro zampe
I nostri cani sono predisposti naturalmente per svolgere molteplici funzioni e ruoli all’interno della società. Un modo super efficace per educare, addestrare e addomesticare correttamente un cane adulto o un cucciolo consiste nel diventare un punto di riferimento. Come possiamo vedere il nostro fedele amico può ricoprire molteplici attività:
Da sempre il più importante aiuto per l’uomo nelle attività che riguardano l’allevamento di bovini e ovini. Sia semplicemente per radunare il gregge, sia come cani guardiani per allontanare eventuali ladri di bestiame e predatori. Uno tra i mestieri più antichi dei nostri amici a quattro zampe, ma che ancora oggi in particolari zone rurali, svolge un ruolo molto importante per la cura e la protezione del gregge. (Come addestrare un cane da guardia LINK)
Storicamente il cane ha supportato l’uomo nell’attività venatoria. Come? Mettendo a frutto sia il suo sviluppatissimo fiuto che le sue doti di appostamento per stanare altri animali di svariato genere. (Leggi i nostri articoli in merito: Come addestrare un cane da caccia LINK Come addestrare un cane da tartufo LINK).
Si tratta di quei cani addestrati a fiutare persone. Scavano sotto le macerie o nella neve per salvarle. Cercano persone scomparse o ferite. Cane da ricerca di sostanze. Si tratta dei cani che, grazie al loro infallibile fiuto, aiutano le forze dell’ordine ad individuare la presenza di droga e esplosivi. Ad esempio negli aeroporti o nelle stazioni. (come addestrare un cane antidroga LINK)
E’ un lavoro dallo sviluppo molto più recente. Si è scoperto che i cani attraverso il loro olfatto riescono a riconoscere anche piccolissime variazioni del metabolismo umano. Si stanno quindi impiegando per riconoscere crisi epilettiche, glicemiche per persone diabetiche, cardiache e addirittura insorgenza di masse tumorali. I cani addestrati per questo vengono definiti “detecting dogs”
COSA DICONO DI NOI


CONCLUSIONE: COSA DEVI SAPERE PER ADDESTRARE IL TUO CANE
Sei disposto a cambiare divano ogni due anni O preferisci addestrare il tuo cane una volta per tutte?
Per anni si è pensato che il cane dovesse per obbligo riconoscere al proprietario una specie di diritto di comando assoluto.
L’etologia (la scienza del comportamento) ha smentito categoricamente questo approccio. Ci ha fatto comprendere quale sia il modello di riferimento del comportamento canino. Questo comporta un cambio di prospettiva!
Si tratta di passare dal LUI DEVE, IO TI ORDINO a IO TI FACCIO CAPIRE IN MODO COMPRENSIBILE.
Il ruolo più importante lo ha il proprietario. Con le giuste conoscenze educare un cane diventa una meravigliosa avventura di crescita.
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Un frase spesso molto usata, che esprime una grande verità.
“Il cane è il migliore amico dell’uomo”.
Come vediamo spesso sui giornali e/o telegiornali vengono date notizie di cani eroi che salvano i loro padroni da pericoli come:
incendi, infarti, furti, annegamento ed altre pericolosissime situazioni. Bisogna sempre rimanere consapevoli della grande intelligenza del nostro amico a quattro zampe in ogni occasione e non sottovalutare questo aspetto. Scopri tutto quello che c’è da sapere per prenderti cura al meglio del tuo fidato compagno di vita.