Coda del cane: le 10 posizioni più comuni

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La coda del cane è un efficace mezzo di comunicazione.

È risaputo ormai che la coda esprime svariati stati d’animo del cane, “parlando” un vero e proprio linguaggio.

In questo articolo analizziamo le 10 posizioni più comuni della coda del cane e il loro significato.

Cosa comunica il cane con la coda?

Il cane attraverso le tante posizioni della coda mostra l’intero catalogo delle emozioni di base. Un po’ come il nostro linguaggio verbale associato a mimiche facciali o movimenti del corpo.

Muovendo la coda, contemporaneamente con una determinata frequenza, ampiezza e tensione muscolare, esprime l’intensità dell’emozione che sta attraversando. Quindi non bisogna solo vederne la posizione in sé, ma anche la direzione e il movimento inteso anche come frequenza oscillatoria.

Spesso associamo la coda del cane che scodinzola ad un cane felice. Non è sempre così! 

Con una considerazione del genere, infatti, si minimizza una comunicazione ben più complessa.

Posizione e direzione della coda del cane

Per comprendere la cosa al meglio, immaginiamo di poter mettere in relazione le posizioni della coda del cane ad una serie di coppie di stati emozionali diversi.

Qui sotto alcuni esempi:

Posizione orizzontale = Attesa e osservazione

Posizione verso l’alto = Tensione/Eccitazione

Posizione pendula = Calma

Posizione raccolta in mezzo alle gambe = Timore

Il cane esprime le sue emozioni, non solo con la coda, ma complessivamente all’interno di un quadro di informazioni e segnali comunicativi che emergono e vengono veicolati dai movimenti del corpo del cane.

Anche le razze che hanno geneticamente una coda molto corta o che non ce l’hanno affatto riescono, infatti, a comunicare bene agli altri emozioni ed intenzioni.

I cani nordici, ad esempio, hanno la coda arricciata sulla schiena. Altre razze come il Bulldog Inglese, il Bouledogue Francese, il Boston Terrier, il Breton hanno la coda lunga appena pochi centimetri.

Ma anche in questo caso è possibile leggerne la comunicazione.

Dobbiamo certamente allenare il nostro occhio, fissando come punto di riferimento l’intersezione della coda con l’asse della schiena. Per cogliere ulteriori dettagli sarà utile anche osservare la lunghezza della coda, immaginandola sezionata in tre parti, dalla base fino alla punta.

Una volta fissato il concetto di posizione, possiamo passare ad analizzare i movimenti della coda del cane.

I significati delle posizioni della coda del cane: le 10 posizioni più comuni

Coda a riposo: quando la coda del cane è rilassata, significa che l’animale è sereno, tranquillo, incline al contatto (https://cinofiliafacile.it/accarezzare-il-cane-come-farlo/).

Coda bassa portata in mezzo alle zampe: sta vivendo uno stato stress o di ansia o di paura, è remissivo e poco sicuro di sé.

Coda bassa più movenze leggere: indica nervosismo e difficoltà di fronte a una situazione inattesa che non sa come gestire.

Coda tra le zampe: è il segno che indica uno stato di forte disagio o paura e si aggiunge ad altri segnali tipici come le orecchie all’indietro, le zampe piegate e la voglia di allontanarsi o rannicchiarsi in un angolo.

Coda in orizzontale: è una posizione di standby. Sta osservando cosa avviene e attendendo sviluppi. Talvolta è la posizione che il cane assume quando si trova in una condizione che gli suggerisce di stare in guardia.

Coda in orizzontale più movenze leggere: il significato è duplice, può essere interpretato come saluto o come manifestazione di nervosismo.

Coda in orizzontale più movenze rapide: se il cane scodinzola, significa che è felice ad esempio di vedere il suo padrone, manifesta agitazione o più raramente impazienza. È bene, quindi, in questo caso, fare attenzione a quel che accade intorno a noi e al nostro amico a quattro zampe.

Coda in linea con il corpo (abbinata a corpo rigido e proteso in avanti): è un atteggiamento di punta, molto tipico di situazioni predatorie.

Coda con movenze ampie più movimento dei fianchi: è il modo che l’animale ha per esprimere felicità e voglia di giocare.

Coda alta più movenze rapide: il cane è molto attento a ciò che succede intorno a lui, ma la tensione potrebbe manifestarsi attraverso reazioni improvvise.

Coda alta e rigida: il cane è molto nervoso e teso. Spesso precede momenti di scatti improvvisi quando abbinati alla presenza di un altro cane che si avvicina troppo. 

A destra o a sinistra? Una scoperta sorprendente

Uno studio condotto sul comportamento canino ha fatto una scoperta davvero singolare: il cane muove la coda a destra o a sinistra con cognizione, non solo dettato da un semplice caso.

La ricerca, che risale al 2007 delle università di Bari e Trieste, ha mostrato che il cane muove la coda a destra e sinistra in seguito alla percezione di ciò che gli accade intorno. L’esito dello studio svela la presenza della lateralizzazione nel cervello canino.

Anche i cani, come gli umani, possiedono due emisferi cerebrali adibiti a funzioni diverse.

Lo studio infatti evince che, di fronte a situazioni di minaccia o stress, la coda dei cani si muove verso sinistra. Viceversa, la coda va verso destra in condizioni di serenità, contentezza o soddisfazione.

L’osservazione del movimento della coda si rivela molto utili all’interno di canili e rifugi.

Dalla direzione in cui si sposta la coda, infatti, ci si può avere già una prima idea della compatibilità del cane nei confronti della persona con cui sta interagendo.

Un aspetto non di poco conto se si considera che ogni minimo dettaglio aiuta a conoscere e a capire la sintonia che deve scattare fra cane e umano al fine di un rapporto duraturo.

In conclusione, possiamo dire che la coda del cane è un vero e proprio canale di comunicazione a cui fare sempre riferimento per comprendere il nostro amico a quattro zampe.

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