Come noi umani, anche il cane soffre il caldo.
Con l’arrivo del caldo e dell’afa uno dei pericoli ai quali può andare incontro il nostro cane è il cosiddetto “colpo di calore”. Questo è dovuto a un’eccessiva esposizione dell’animale ad alte temperature.
Con questo articolo voglio aiutarti ad aiutare il tuo cane che soffre il caldo, a riconoscere i sintomi di un colpo di calore e cosa fare quando avviene.
Quali razze soffrono maggiormente il caldo?
Tra le razze canine maggiormente propense a soffrire il caldo ci sono sicuramente tutte quelle di cani brachicefali, ossia con una particolare conformazione del muso schiacciato.
Il motivo per cui il cane brachicefalo soffre maggiormente il caldo rispetto ad altri cani è dovuta all’anatomia particolare del cranio: la testa schiacciata e la canna nasale più ridotta porta una capacità di ventilazione minore, e quindi una difficoltà maggiore a disperdere il calore ansimando.
Eccoti poi ad esempio 5 razze diverse che per differenti motivi soffrono maggiormente il caldo:
- Bulldog Inglese, particolarmente soggetto a pericolosi colpi di calore;
- Chow Chow, ha un doppio strato di grasso che funge da isolante termico e lo rende vittima dell’afa;
- Pechinese, è un cane brachicefalo e ha un pelo lunghissimo e folto;
- Bovaro del Bernese, soffre tanto il caldo per via del suo pelo folto;· Volpino di Pomerania, caratterizzata da una grande quantità di pelo, che lo rende particolarmente sensibile al caldo anche nella stagione invernale.
Al di là delle razze, sono da tenere sott’occhio le categorie dei cani che non godono di buona salute. Ci vuole maggior cautela e più attenzione alle temperature, anche con loro.
Altre categorie da salvaguardare sono:
- Cuccioli: sotto i sei mesi hanno una termoregolazione meno efficiente e quindi sono meno capaci di “rendersi conto” del pericolo, inoltre non riescono a compensare andando in affanno più facilmente;
- Obesi o sovrappeso: hanno un apparato cardiocircolatorio più affaticato e quindi soffrono più velocemente;
- Cardiopatici o con problemi neurologici: possono essere più vulnerabili;
- Soggetti che hanno già avuto un colpo di calore;
- Cani senza sottopelo (Maltesi, YorkShire);
- Cani nudi (Cane nudo peruviano, Crestato cinese).
Come capire se il cane soffre il caldo?

Quando il cane soffre il caldo può mostrarsi affaticato nel respirare, o con respiro accelerato, oppure con elevata temperatura corporea. Altri sintomi meno ovvi sono: ricerca in modo spasmodico un luogo fresco, agitazione, la ricerca convulsa di una posizione comoda, lentezza nel camminare, vomito, mucose arrossate, crisi convulsive.
Quando inizia il caldo, è normale che il cane ansimi in maniera più violenta. Se il corpo del tuo amico raggiunge i 38 o 39 gradi, questo meccanismo si attiva. Il tuo cane tirerà fuori la lingua e comincerà a inspirare ed espirare molto rapidamente. Un sintomo molto evidente di quando un cane soffre il caldo!
Come rinfrescare il cane quando fa molto caldo?

La prima cosa da fare quando ci accorgiamo che il nostro cane sta soffrendo eccessivamente per il caldo è portarlo in un luogo fresco, all’ombra. Successivamente, se possibile, bagnarlo con l’acqua o, meglio ancora immergerlo in una vasca.
Se ciò non è possibile, possiamo avvolgere il nostro accaldato amico in un telo fresco e bagnato.
Agire rapidamente è importante, ma attenzione: se la temperatura del cane che soffre il caldo crolla troppo rapidamente, finiremo per farlo stare ancora peggio.
Per evitare quindi di passare da un estremo all’altro, è bene monitorare la temperatura corporea. In contemporanea a questi primi accorgimenti senti subito un parere veterinario per essere guidato nel modo più corretto.
Cosa NON FARE per raffreddare il cane
A volte, presi dal terrore che il nostro cane stia troppo male per il caldo, pensiamo a soluzioni estreme che potrebbero fare ulteriormente male al nostro amico a 4 zampe.
Ci sono alcune azioni ALTAMENTE SCONSIGLIATE per raffreddare il cane in caso di emergenza:
- Non metterlo in acqua ghiacciata: lo shock termico potrebbe essere fatale;
- Non metterlo immediatamente in macchina (per portarlo in pronto soccorso) senza averlo raffreddato prima e aver raffreddato la macchina;
- Non bagnarlo in faccia: l’acqua passa sulle narici ostruendole e agita ancora di più il cane;
- Non usare il ghiaccio direttamente sulla pelle, ma sempre attraverso una panno bagnato.
Meccanismi di difesa fisiologici del cane

Esistono dei meccanismi fisiologici che aiutano il cane a difendersi dal caldo. Meccanismi che aiutano la termoregolazione naturale del corpo del nostro cane e che sono molto diversi rispetto a noi essere umani.
Cani con molto sottopelo, ad esempio, sono in grado di sopportare più facilmente il caldo grazie a una intercapedine che si forma tra la cute e l’ambiente esterno. È un cuscinetto d’aria che fa da isolante.
Questo è il motivo per cui NON si deve tosare un cane se fa caldo!
Studi sulla valutazione della temperatura corporea di cani con e senza pelo hanno dimostrato che quelli senza pelo hanno una temperatura decisamente superiore, a causa del mancato isolamento del pelo.
Oltre al pelo, la temperatura corporea del cane viene bilanciata grazie alla respirazione e alla bocca.
Quando le temperature si alzano, il cane inizia ad ansimare e respirare più velocemente. La lingua fa un movimento oscillatorio di “avanti e indietro” che aumenta il circolo d’aria.
Il passaggio dell’aria fresca nei polmoni, grazie alla amplissima rete di vasi sanguigni presente al suo interno consente lo scambio di calore. Un intervento del tutto naturale ma che aiuta moltissimo la termoregolazione corporea del nostro amico “fido”.
Come rinfrescare il cane quando fa caldo in casa

Ecco alcuni accorgimenti da prendere per tenere il nostro cane al fresco in casa:
- Usare aria condizionata;
- Utilizzare ventilatori;
- L’acqua deve essere sempre lasciata a disposizione e cambiata per essere sempre fresca;
- Utilizzare ghiaccioli con frutta frullata all’interno e lasciarli disciogliere nell’acqua per aromatizzarla (fatti in casa senza zuccheri).
- Se si hanno finestre esposte al sole, non lasciare l’animale nella stanza chiusa;
- Non uscire nelle ore più calde ma prediligere le passeggiate fatte la mattina presto o la sera tardi;
- Se si ha un giardino, mettere a disposizione del cane una piccola piscina con acqua in cui il cane potrà refrigerarsi a suo piacimento.
In riferimento all’aria condizionata ci sono alcune accortezze da tenere sempre a mente:
- Non tenere la temperatura eccessivamente bassa, gli sbalzi di temperatura potrebbero provocare disturbi anche gravi, quando il cane esce;
- Prediligere il deumidificatore, che riduce l’afa e aiuta a respirare meglio;
- Non utilizzala quanto i cani sono soggetti con problemi respiratori come faringiti o simili perché potrebbero aggravarsi, irritando le mucose;
- Sarebbe preferibile creare correnti d’aria anziché utilizzare il condizionatore: il cane potrò trarne giovamento rinfrescandosi in maniera meno “aggressiva”.
Come rinfrescare il cane in spiaggia

Il metodo più efficace per rinfrescare il cane in spiaggia (LINKARE ARTICOLO VACANZE CON IL CANE) è lasciarlo all’ombra e, se le temperature sono troppo alte e il clima afoso, il consiglio è di portare il cane in spiaggia nelle ore più fresche della giornata.
Regole generali da tenere in vacanza con il cane se in luoghi caldi:
- Lasciare acqua fresca a disposizione del cane;
- Avere un luogo ombreggiato sempre a disposizione sotto cui il cane potrà ripararsi;
- Assolutamente necessario sarà un luogo ventilato;
- È utile lasciare un asciugamano bagnato su cui il cane può sdraiarsi;
- Se la spiaggia è attrezzata con aree cani in cui si ha accesso anche alle docce, bagnarlo sulle zampe, le ascelle e tutte le parti senza pelo in modo da stimolare l’evaporazione.