Come addestrare un cane adulto

addestrare un cane adulto

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Il cane adulto impara ancora? Sembra una domanda banale, invece è un dubbio che riscontriamo frequentemente quando svolgiamo le nostre consulenze.

L’ età di un cane può essere un elemento importante. Quando un cane diventa adulto avvengono diversi cambiamenti: raggiunge la maturità sessuale, avrà esigenze nutrizionali diverse, ma soprattutto sarà ben educato se avremmo fatto un buon lavoro nelle diverse fasi di crescita.

Ci viene chiesto spesso se di fronte a cani adulti “bisogna rassegnarsi” per i loro comportamenti, oppure c’è ancora possibilità di “correggere il tiro”.

Forse sarai felice di scoprire che, proprio come noi esseri umani, anche i cani imparano a tutte le età. Sicuramente è più facile educare un cucciolo rispetto a un cane adulto: ma questo semplicemente perchè in comportamenti sbagliati sono già stati appresi e modificarli richiede solo più tempo, attenzione e costanza.

Ma ciò che devi sapere è che senza dubbio alcuno i cani imparano ad ogni età. Senza differenze per razza e dimensioni (che sia un cane di taglia grande o di taglia piccola).

Questo vuol dire che in qualsiasi momento potrai modificare il suo comportamento e rieducarlo qualora avesse preso alcuni vizi.

Ovviamente i cuccioli, proprio come i bambini, imparano più rapidamente degli adulti. I cani giovani sono estremamente curiosi ed è più facile educarli. Ma anche i cuccioli devono prima imparare i comportamenti di base (puoi leggere il nostro articolo su “Come educare un cucciolo” per approfondire l’argomento).

Considera che educare un cane adulto ha comunque i suoi vantaggi. Un cane anziano sarà probabilmente più tranquillo e meno eccitato rispetto a un cucciolo. Inoltre un cane adulto avrà dei ritmi ben diversi: sarà già abituato a una routine quotidiana (con i suoi pro e contro) e avrà bisogno di fare meno pause rispetto a un cucciolo di cane.

Consigli per educare un cane adulto

Hai adottato un cane? Hai scelto di portare a casa un cane adulto? Non sai magari come è stato educato, quali esperienze ha vissuto da cucciolo e dovrai per questo partire da zero. Oppure semplicemente vuoi lavorare sul comportamento del tuo cane adulto, perché prima non lo hai fatto. 

Ecco alcuni consigli importanti. Ma ti ricordiamo che il primo elemento fondamentale sarà sempre la pazienza.

1- Premialo coerentemente.
I cani adulti sono, solitamente più calmi e saggi. Poiché l’associazione positiva e negativa si può costruire con maggiore facilità, ricordati di premiare il tuo cane solo quando ha un comportamento corretto. Questo proprio perché il cane apprende più rapidamente e facilmente dai nostri comportamenti e dal nostro modo di comunicare con lui.

2- Parti dai comandi base. Anche per il cane adulto, come per il cucciolo, inizia da ciò che reputi fondamentale come apprendimento. Quei comportamenti che per te deve assolutamente avere. Inizia insegnando proprio le regole base.

educare un cane adulto

Insegnare il richiamo a un cane adulto

Abbiamo affrontato l’argomento del richiamo in una guida approfondita su come insegnare al cane a venire da te quando lo chiami (la trovi qui).

Ma se il tuo cane non lo ha imparato da cucciolo come fare?

I cani che per qualsiasi motivo non hanno imparato in giovane età il loro nome, possono essere scatenati e incontrollabili. 

Per questo meritano un’attenzione particolare. 

insegnare il richiamo a un cane adulto

Inizia con esercitarti al richiamo all’interno del loro habitat (la casa, il giardino) sarà più semplice per te avere un controllo anche visivo.

Inizia con brevi sessioni dove lo chiami a te: se si avvicina lo premi, altrimenti ignora il comportamento errato.

Aumenta gradualmente la distanza con cui lo fai: se inizialmente ti manterrai a vista, a mano a mano inizierai a chiamare il cane da dietro una colonna o un luogo dove non ti vede. In questo modo il cane continuerà ad associare il suono al venire da te ovunque ti trovi.

Una volta che avrai ottenuto i primi risultati potrai iniziare a praticare questo esercizio di educazione al richiamo anche fuori dalle mura domestiche. Inizia con spazi ampi e poco popolati prima di arrivare invece in luoghi con un maggior numero di distrazioni.

Domande frequenti sul cane adulto

Avrai capito ormai che puoi educare il tuo cane adulto senza alcun problema con costanza e pazienza.
Ma vogliamo fornirti alcune informazioni sulle domande più frequenti che ogni giorno riceviamo nella gestione del cane adulto.

Un cane adulto va vaccinato?

Spesso quando si sta lavorando ad educare un cane adulto si tratta di un cane magari adottato o di cui non si sa molto del passato.

Per questo mi viene chiesto molte volte se il cane adulto deve essere vaccinato.

Se ha ricevuto il corretto protocollo che seguono i cuccioli, il cane adulto mantiene una solida immunità nel tempo. Potrà quindi essere vaccinato anche ogni tre anni.

Per i vaccini conteneti antigeni batterici (ad esempio leptospirosi, e Bordetella) è necessario però il richiamo annuale. Questo assicura una protezione affidabile.

Se non conosci la storia vaccinale del tuo cane adulto potrai procedere con una singola vaccinazione per ottenere una risposta protettiva, ma ti consigliamo sempre, per questo genere di informazioni, di chiedere al tuo veterinario di fiducia.

Un cane adulto va sverminato?

Anche per questo genere di informazioni è sempre fondamentale rivolgersi al proprio veterinario: infatti ci sono situazioni precise durante le quali il tuo cane adulto dovrà essere sverminato. Una di queste può essere in caso di accoppiamento, ma ce ne sono molte altre: per questo ti suggeriamo sempre una visita periodica dal tuo veterinario.

Perché adottare un cane adulto

In fine vogliamo chiudere questa mini guida sull’educazione e gestione del cane adulto con un approfondimento dettagliato per quanto riguarda adottare un cane adulto.

Prima di tutto eccoti tre ragioni fondamentali per le quali potrai scegliere di avere al tuo fianco un cane adulto.

1- Il suo carattere sarà più saggio e probabilmente più pacato e attento.
2- Sarà già abituato a tutti quei comportamenti (come i bisogni in casa) per i quali invece un cucciolo ti poterebbe via maggiori energie.
3- Scoprirai un mondo completamente diverso e affascinante proprio come quello di un cucciolo di cane

Adottare un cane dal canile è un vero e proprio atto d’amore. Dare una casa e una famiglia ad un cane che ha vissuto situazioni di privazione significa dargli finalmente una seconda possibilità.

E’ importante quindi fare in modo che questa opportunità sia la migliore possibile.

Spesso infatti non è semplice per il cane integrarsi nella famiglia. Spesso si tratta di individui che hanno subito maltrattamenti da parte dell’uomo, che sono stati abbandonati, si sono persi e hanno vissuto di espedienti per molto tempo.

adottare un cane adulto

Ecco le 5 cose che devi sapere per potergli dare la migliore opportunità di vita possibile

1 – Scegli chi puoi realmente gestire. Non tutti i cani del canile sono adatti a ognuno di noi. Il nostro stile di vita per alcuni è davvero insostenibile anche se siamo animati dalle migliori intenzioni di dargli affetto.

E’ bene farsi dare delle indicazioni dai responsabili del canile e conoscere a fondo la storia precedente dei cani che vogliamo adottare prima di decidere. Sarebbe un vero disastro dover decidere di riportare il cane al canile perchè ci sono dei tratti di pesante incompatibilità con la nostra famiglia (altri animali compresi).

2 – Fallo sentire al sicuro. Un cane già normalmente cerca la sicurezza. Se proviene dal canile ancora di più. La calma è un atteggiamento molto più convincente e rassicurante rispetto all’agitazione per come la vede un cane.

I gesti spiegano le cose in modo più chiaro delle parole. Dobbiamo quindi imparare alcune nozioni di base per comunicare nel modo corretto. Adottando abbiamo fatto un bel gesto. Dobbiamo quindi continuare su questa linea migliorando il nostro modo di comunicare.

3 – Dagli tempo. Il cane adottato vive un cambiamento molto forte. Tutti i cambiamenti (per quanto positivi) necessitano di tempo per essere digeriti. Abitualo gradualmente alla nuova vita. Non gettarlo subito nella mischia.

Se il cane ha vissuto per lungo tempo da solo, portarlo subito a socializzare con persone e cani in una città non è una buona idea. Parti da situazioni più isolate e tranquille per la passeggiata per poi aumentare sempre di più la difficoltà della tua richiesta.

4 – Attenzione alla fuga. Molti cani del canile all’inizio tentano la fuga ( e noi ci rimaniamo molto male). Questo avviene perchè per quanto negativa fosse la vita del cane prima di noi lui la conosceva e la sapeva prevedere.

Le novità spesso invece creano ansia nei cani. I soggetti più fragili quindi cercano inizialmente di tornare a ciò che conoscono (che per loro è fuori dal nostro cancello/portone di casa). Come visto nel punto 3 il tempo risolve ampiamente questo punto, ma all’inizio fai attenzione a non lasciarlo solo in giardino o con cancello e porta aperta perchè ancora non ti riconosce come punti di riferimento ed è facile che si allontani.

5 – Tieni conto delle sue difficoltà e aiutalo. Molti cani hanno vissuto vere e propri traumi prima di essere adottati. Sono stati maltrattati da persone, tenuti a lungo legati o aggrediti da altri cani. Non è quindi facile superare questi ricordi negativi.

Sentendo alzare la voce, vedendo il guinzaglio o sentendo un cane abbaiare il nostro adottato potrebbe andare pesantemente sotto stress. In questi casi è necessario aiutare il cane con un piano educativo che analizzi a fondo e recuperi il trauma.


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